La scelta dell’e-marketplace come strategia di marketing per il proprio business, può risultare vincente solo se, oltre ai numerosi vantaggi, si conoscono gli errori da evitare assolutamente all’interno del portale del marketplace.
Sono 5 gli errori più comuni che possono verificarsi all’interno del proprio negozio di Amazon, Zalando, eBay e così via.
1) IMPOSTARE UN PREZZO NON COMPETITIVO
È necessario impostare un prezzo giusto, che non sia troppo basso e neanche troppo alto, bensì competitivo rispetto ai rivenditori di quei prodotti simili al proprio. Sceglierlo, a seguito di un’attenta ricerca e analisi dei competitor, risulta sempre la strategia base da cui partire per determinare i giusti fattori.
2) UN PRODOTTO PRIVO DI UNA SCHEDA DETTAGLIATA
La scheda prodotto risulta un fattore determinante nella fase decisionale del cliente. Questa avrà sempre lo scopo di descrivere nel migliore dei modi, attraverso testo e immagini, i pregi del prodotto, evidenziando quelle informazioni sufficienti per far si che il consumatore, acquistandolo, abbia soddisfatto un suo bisogno.
3) UNA CATTIVA GESTIONE DELLA LOGISTICA
Il post acquisto è una fase da non sottovalutare in alcun modo. La fidelizzazione dei clienti può determinare il successo della propria attività. Un feedback positivo o una recensione negativa, hanno un peso determinante per le vendite e quindi per il futuro del prodotto.
Motivo per cui diventa fondamentale:
- la precisione nelle consegne;
- il costumer care, quindi la gestione dell’ordine;
- un costante aggiornamento delle disponibilità in magazzino;
- azioni di remarketing.
4) L’ASSENZA DI OTTIMIZZAZIONE DEI TITOLI DELLE INSERZIONI
L’assenza delle keywords e la presenza di titoli anonimi, privano di visibilità l’azienda. Con il rispetto delle regole in merito all’indicizzazione, il proprio business può essere presente nel giusto flusso online. Il tutto risulta più semplice se, per la ricerca delle giuste keywords da inserire negli annunci, si utilizzano strumenti come Google Trends che, in base alla categoria, propone le parole più ricercate dagli utenti nella fase di ricerca su Google, permettendo di scegliere le più idonee alla propria attività.
5) LA MANCANZA DI COERENZA TRA IMMAGINE E PRODOTTO FINALE
Fiducia e coerenza sono i tasselli su cui si instaura il rapporto con il cliente. Le aspettative del consumatore non vanno mai deluse, bensì superate; venir meno alle promesse può quindi trasformarsi in un effetto domino negativo per l’azienda. Un’immagine ben curata invece, che risulti accattivante e che rispecchi le promesse aziendali, non potrà che risultare essenziale per far crescere il proprio business.
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